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giovedì 24 gennaio 2013

WASHINGTON DC

Capitolo due

Dopo questa lunga giornata ci siamo dirette verso casa, non abitano proprio in Washington DC ma in un paesino vicino chiamato Manassas . Arrivate a casa, Judy (la proprietaria di casa nonchè migliore amica di Anita) prima di tutto ci ha mostrato la casa che, come vi avevo anticipato, è una casa da favola! Dopo il giro turistico ci ha preparato la cena e abbiamo mangiato tutti insieme, anche con suo marito. Abbiamo chiacchierato e sentito le varie storie dei viaggi di Judi per poi assaggiare anche una torta buonissima. Siccome ero in vacanza, ero in vacanza anche dalla dieta, quindi per questa settimana mi sono data alla pazza gioia. Con loro, per le vacanze di Natale, c'era anche il fratello di Judy di nome Steve. E' molto malato, soprattutto appena arrivato per le vacanze è stato davvero male, così l'abbiamo proprio conosciuto non nel suo periodo migliore. Infatti la maggior parte del tempo stava in camera sua. Anyway.. Essendo giovani e piene di energia ci siamo fatte portare nel grande centro commerciale di fianco a casa dove c'era H&M, che noi in Oklahoma non abbiamo (-.-). Siamo state una mezz'oretta perchè poi ci hanno cacciate fuori visto che era arrivata l'ora di chiusura. Così finalmente siamo tornate a casa e siamo andate a dormire! Io e Anni avevamo la camera assieme, con il bagno in comune con Anita che dormiva nella camera accanto. Sembrava tanto di stare in albergo, c'erano le caramelle, tutti i saponi piccoli, le candele.

28 dicembre 2012
La mattina dopo mega colazione. (così tutte le mattine) Brioche con la marmellata, torta, caffè, frutta.. insomma un mega buffet. Mi sono rimpinzata per bene sempre con la frase "siamo in vacanza!" . Poi abbiamo deciso di andare a fare shopping... ovviamente! Siamo andate in un super mega extra grandissimo centro commerciale. Shopping shopping shopping... tutto il giorno! Ho comprato le Timberland a 70 dollari, la soddisfazione di avere il 35 di piede e poter comprare le scarpe da bambino (che precisiamo mi stanno pure grandi) a un prezzo bassissimo! Poi ho comprato gli UGG nuovi e due paia di scarpe col tacco (iniziamo a pensare al Prom!), una borsa di Victoria Secret. Insomma la giornata l'abbiamo passata tutta tra i negozi.
La sera abbiamo cenato sempre a casa di Judy, raccontando tutte le avventure successe e passando davvero del bel tempo assieme. Poi tutti in soggiorno a guardare la tele.

29 dicembre 2012
Colazione da albergo, ovvero super abbondande e poi siamo stati a casa perchè dicevano che sarebbe arrivato il brutto tempo. Così abbiamo guardato un film per poi, verso il pomeriggio tardi, annoiate, abbiamo deciso di uscire per altro shopping. Shopping shopping shopping...
dico la verità di questa giornata ho il vuoto.

30 dicembre 2012

Abbiamo visitato un museo di Manassas. Abbiamo guardato un film a riguardo, che appunto parlava di questa guerra avvenuta proprio nel campo di fianco alla struttura. Si poteva ancora vedere la casa dove c'era stata un'esplosione, raccontata appunto nel film.






                                                                     (questa è la casa)

Tornate a casa c'erano ad aspettarci la figlia di Judy, con suo marito e i loro tre figli maschi. Sapevamo del loro arrivo dalla mattina, anche perchè Judy ha preparato le calze per i nipotini, con i cioccolatini e i regalini. Mi sembrava di stare a casa mia, sembrava di stare a casa dei miei nonni. Nei modi di fare, nelle abitudini.. mi sembrava di stare a casa mia. Anche vedere il rapporto dei nonni con i tre bimbi, o semplicemente la loro mamma e il loro papà. Era qualcosa di famigliare.
L'educazione e la compostezza che avevano questi tre bimbi era sbalorditiva. Ubbedienti e molto discreti. Non ho mai visto bambini così.. appena gli dicevano qualcosa, subito la facevano senza esitare o fare capricci. Siamo stati tutti nella biblioteca a parlare, mentre i bimbi si mangiavano tutti contenti i cioccolatini. Hanno tutti voluto sapere il lavoro del mio papà e non so per quale motivo TUTTI me lo chiedono. Poi abbiamo cenato, Judy ha preparato la sua specialità che è un piatto inventato da lei. Buonissimo! Insomma abbiamo passato una bella serata in compagnia. Con delle persone davvero gentilissime!

Alla sera, dopo che se ne sono andati, abbiamo preparato la "hot chocolate and marshmallow".  Tra l'altro Judy ha comprato gli amaretti, perchè è stata a Milano molti anni fa e dopo averli provati se ne è innamorata. Tra l'altro con tutta una storia  sul loro viaggio in Italia che mi ha piegato in due.




31 gennaio 2012

ultimo giooorno dell'anno !! pepepepepepepepeeeeeee!
L'ultimo giorno di vacanza l'abbiamo passato tra i negozi. Strano direte voi! ahaha
Beh scusate ma concludere l'anno tra i negozi di Washington dc, non è da tutti. E che anno.. pieno di cambiamenti, di emozioni. Un anno intenso, difficile. Un anno di decisioni, un anno di crescita. Bello o brutto, un altro anno che è passato e che rimane dentro ognuno di noi.
Per me è stato un anno importante.

Dopo un lungo e intenso shopping siamo tornate a casa pronte a festeggiare. Festeggiare in maniera americana! Meeentre tutti i miei amici italiani sbevazzavano e si divertivano, anche io e Anni a modo nostro festeggiavamo. Abbiamo brindato e fatto il countdown per la mezzanotte europea con le trombette che Judy ci ha regalato. Tra l'altro una delle mie era stonata, non funzionava come le altre ahah

Comunque dopo questo momento di pazzia, Judy ci ha fatto provare i suoi vestiti da "sera". Lasciando stare il fatto che ha mille cabine armadio, in cui quella "ufficiale" ha l'abito da sposa sul manichino, cose che si vedono nel programma sulle case da sogno su MTV. Quindi abbiamo provato tuuutti i suoi vestiti, io ho scelto uno nero lungo che mi dava l'aria da riccona russa. Anni invece ha indossato solo una gonna, che l'ha trasformata in vestito. Altra voto inedita per voi ahaha


Dopo la passerella e le mille foto, del tipo facciamo le dive di Washington DC, ci siamo messe i nostri vestiti normali. Intanto Judy ha preparato un buffet sul tavolo in soggiorno. Abbiamo guardato un film d'azione per poi seguire la festa in Time square in NY.

Arrivato il momento del count down Judy ci ha dato un bicchiere in mano a tutti. All'inizio ho detto "è acqua naturale!" e invece.. CHAAMPAGNE !
TEN, NINE.. THREE TWO ONE! HAAAAPY NEW YEAAAAR!
Ci siamo abbracciati tutti, suonando le trombette, urlando, battendo le mani! Questa euforia è durata dieci minuti per poi risederci tutti ai propri posti e continuando a guardare la tele!


All'una siamo andati tutti a dormire. Insomma un Capodanno molto tranquillo, ma mi è piaciuto. Insomma primo Capodanno in AMERICA!

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