WASCHINGTON DC

Capitolo uno.

Con due occhiaie enormi e un continuo sbadigliare, essendo reduce da una notte in piedi, mi sono vestita e sono scesa pronta per partire. Washington DC i'm coming ! Anita era già pronta e ci aspettava. Ho caricato la mia mini valigia rosa (ancora esiste la famosa Alice ahha) e abbiamo aspettato Anni. Alle 4 eravamo tutte in macchine pronte per questo viaggio. Facevo fatica a tenere gli occhi, ma Anita ci voleva sveglie perchè non voleva guidare da sola, così mi sono limitata a tenere gli occhi chiusi. Per le strade non c'era nessuno e pure l'aereoporto era vuoto. Anita ha parcheggiato la macchina e ci siamo dirette a fare il check-in. Soliti controlli, solito tutto.. poi ci siamo sedute ad aspettare di essere imbarcate. Anni ascoltava la musica, io dormicchiavo e Anita guardava il telefono. Ogni tanto Anita faceva commenti sulle persone, beh strano. Non mi fermo su questo argomento.. Ci hanno imbarcato e io appena ho appoggiato la testa mi sono addormentata non accorgendomi così che l'aereo è stato fermo un'ora in aereoporto. Infatti mi sono svegliata ad un certo punto e guardando fuori dal finestrino mi sono accorta che eravamo ancora nello stesso posto. Comunque il viaggio fino a Dallas l'ho fatto dormendo, svegliandomi solo per bere il caffè americano (che sarò l'unica ma io AMO). Arrivate a Dallas siamo scese e correndo ci siamo dirette all'altro gate per prendere il volo per Washington DC. Essendo in ritardo di un'ora pensavamo di non prenderlo, anche perchè per arrivarci abbiamo dovuto prendere il trenino. Eppure siamo arrivate proprio nel momento in cui ci stavano chiamando dallo specker.. che grandissimo culo! Concedetemelo! Ma non capita di avere questa fortuna, se solo fossimo arrivate qualcge minuto dopo ciao ciao aereo! Anche in questo viaggio ho dormito.
Washington DC eccoci arrivati! Sbarcate abbiamo preso i bagagli e ci siamo dirette all'uscita per aspettare Judy, l'amica di Anita che ci avrebbe ospitate. L'aria fuori era gelida. Dopo dieci minuti è arrivata con una macchinona azzurra. Tutta telecomandata.. infatti tutte le volte mi sembrava di essere una VIP. Arrivavo e le porte si aprivano, mi sedevo schiacciavo un bottone e si chiudeva. Fichissimo giuro! Coomunque.. Ci siamo presentate e subito tutte in macchina! Judy è una persona stupenda, mi sono affezionata a lei.. è gentilissima! Ci ha subito portate in un ristorante davvero carino e sopratutto buonissimo e ci ha offerto il pranzo di accoglienza. Ho mangiato una zuppa buonissima. Abbiamo chiacchierato molto e dopo aver riempito lo stomaco ci siamo subito dirette per Washington DC. Io amo questa città! Abbiamo fatto il giro in macchina e ho scattato un sacco di foto.

Dopo questo giro e sopratutto dopo aver trovato parcheggio, che sembrava una cosa impossibile, siamo andate in un museo d'arte. Mi è sembrato tanto di tornare alle gite scolastiche.. quando vai a vedere i musei, con il mal di testa e la stachezza addosso causata dalle notti insonni a fare baldoria con gli altri in hotel. ahah
Abbiamo guardato i quadri, c'era pure una parte dedicata a Michelangelo. Beh per non parlare di tutte le opere italiane. Ho puuure incontrato un gruppo di italiani e ci ho pure parlato! Siamo ricnoscibili noi! ahah Sono andata li chiedendo se erano italiani e ho parlando con un ragazzo! Erano li in vacanza, un viaggio di famiglia!
Judy ci ha fatto fermare davanti a un quadro.. non e' uno famoso, però ha detto che era il suo preferito. Erano due dame vestite bene, in un grande salotto. Due dame ricche. solo che mi ha fatto ragionare.. e immaginare una storia. Perchè alla fine in ogni quadro c'è la magia dell'immaginazione, della fantasia. Si deve sempre andare oltre e non solo fermarci a ciò che vediamo.

                     (me e Anni. Notare che ero struccata con gli occhiali.. conciatissime. ahah)

                                                             (Anni e le sue pazzie! ahah)

Non si potevano fare foto quindi accontentatevi ahaha scherzo!

Uscendo dal museo guardate che panorama mi sono trovata..

 E poi ci siamo rimirate Washington dc by night e il suo traffico. Aaaah mi mancavano tutte ste macchine e tutte le luci, il stare ore fermi in coda! ahah Poi Judi è pazzissima a guidare!

 E infine casa dolce casa.. è che casa! Quella dei miei sogni!

to be continued ...